Real Time Marketing è un’espressione inglese che tradotta significa “marketing in tempo reale” e consiste nello sfruttare eventi mediatici esterni per creare contenuti social in grado di suscitare una forte risposta nel pubblico.

 

Sono diversi i brand che utilizzano il Real Time Marketing per migliorare il proprio engagement e cercare di aumentare il coinvolgimento e le interazioni con i follower. Si riprendono quindi situazioni esterne particolari, meglio se si tratta di notizie che hanno fatto scalpore e si propone un post che, in qualche maniera, richiama l’argomento più chiacchierato del momento.

 

Fare Real Time Marketing è divertente e stimolante e sicuramente è utile per variare di tanto in tanto il piano editoriale. Tuttavia ci sono degli aspetti da considerare: innanzitutto essere “sempre sul pezzo” e battere gli altri sul tempo richiedo un investimento di energie non indifferente. Per questo non tutte le aziende decidono di puntare su questo tipo di contenuti.

 

Inoltre, non sempre approfittare dell’ondata di interesse verso una notizia o un evento è utile per creare engagement al tuo brand: bisogna valutare attentamente caso per caso e comprendere quali argomenti potrebbe avere senso riprendere e quali, invece, è meglio lasciar perdere.

 

Ci sono dei brand che basano la loro strategia social principalmente su questo tipo di contenuti e avremo modo di analizzarli nei paragrafi successivi ma, come linea guida generica, possiamo dire che è bene limitare l’utilizzo del Real Time Marketing e riprendere soltanto notizie ed eventi pertinenti con il tuo brand.

 

Continua la lettura per approfondire l’argomento.

Real Time Marketing: che cos’è

 

Il Real Time Marketing è anche conosciuto come Instant Marketing e indica la capacità di un’azienda di essere reattiva agli stimoli esterni, mettendo in atto azioni (in questo caso, sui social) non previste originariamente dal piano stilato ma realizzate in base ai trend e alle notizie del momento.

 

L’obiettivo è sfruttare la viralità dei trend più chiacchierati per attirare l’attenzione dei follower e aumentare i commenti, i like e le condivisioni. Fare Real Time Marketing però non è semplice e richiede parecchio impegno. È necessario che il social media manager:

  1. monitori costantemente le conversazioni del web;
  2. valuti attentamente cosa conviene riprendere cosa no;
  3. agisca in tempi brevissimi;
  4. elabori un’idea creativa per realizzare un contenuto di RTM.

 

La tempestività in questo tipo di approccio è vitale, perché un’idea di Real Time Marketing anche efficace perde gran parte del suo appeal se arriva in coda alla concorrenza: gran parte dell’effetto wow creato da questi contenuti è determinato proprio dalla tempistica.

 

Ad esempio, sarà difficile che gli utenti ricondividano un tuo post di Real Time Marketing se lo fai uscire con parecchie ore di ritardo, perché è probabile che abbiano già condiviso e siano già stati colpiti dai post realizzati dalla concorrenza. Oppure la notizia che hai ripreso potrebbe non avere più lo stesso peso: ricordati che i trend sul web hanno una vita brevissima.

 

Non tutti i post di Real Time Marketing sono così spontanei: alcuni possono avere un minimo di programmazione e rendono quindi più semplice la loro integrazione nel piano editoriale. Approfondiamo l’argomento al paragrafo successivo.

 

real time marketing social | real time marketing

Come integrare il Real Time Marketing nella tua strategia

 

Non tutte le aziende hanno la possibilità di dedicare tempo e risorse al Real Time Marketing, che come abbiamo visto è molto impegnativo da realizzare, nonostante si tratti di singoli post. Ma i contenuti “breaking news”, che riprendono notizie virali, non sono l’unica tipologia di RTM.

 

Esistono altri tipi di post che, pur essendo catalogati come RTM, possono essere programmati con un minimo di anticipo ed è quindi possibile integrarli tranquillamente in qualunque piano editoriale, senza fare corse dell’ultimo minuto. Vediamo di cosa si tratta.

 

  1. Eventi programmati: possono essere delle festività, come ad esempio i giorni di Natale, una giornata mondiale, il Pesce d’Aprile oppure degli eventi di cui però si conosce già la data, come ad esempio il Giro d’Italia, il Festival di Sanremo o le Olimpiadi. In casi come questi è possibile agire con un po’ d’anticipo e si ha più tempo per elaborare un post creativo e originale. Ad esempio, in occasione del primo aprile, tantissimi brand si scatenano con post esilaranti, che fanno fioccare le interazioni.

 

  1. Interazioni con i consumatori: i social il luogo d’elezione in cui coltivare il rapporto con i propri follower. Non è raro che i post di Real Time Marketing possano nascere grazie a un commento o a uno spunto lasciato da un utente. Anche qui, non si dovrà battere nessuno col tempo e si può agire con un po’ più di calma.

 

  1. Brand Events: un altro tipo di contenuti real time sono eventi di qualsiasi tipo a cui l’azienda partecipa. Possono essere eventi aziendali, iniziative benefiche o altro ancora ma, se si pensa che possano essere utile alla brand reputation, è bene raccontarli anche attraverso i social. In casi come questi, il vero Real Time Marketing più che nei post si fa nelle stories o su Twitter, strumenti più congeniali per tenere aggiornato il proprio seguito durante un evento.

 

Quando si entra nel territorio dell’Instant Marketing, è importante anche avere bene in mente che cosa non fare. Soprattutto quando si desidera realizzare un contenuto che riprende una breaking news, la fretta fa da padrona ma è essenziale trovare il tempo per farsi un paio di domande prima di pubblicare il contenuto.

 

  1. Ho creato un contenuto di RTM divertente è ironico, ma è in linea con la vision e la mission del brand?
  2. Il post che ho realizzato potrebbe in qualche modo offendere o urtare la sensibilità dei miei follower?

 

Alla base di un RTM vincente c’è sempre una profonda conoscenza del proprio pubblico: solo attraverso il social listening e sapendo che cosa si aspetta la tua community potrai costruire contenuti di valore.

Real Time Marketing: gli esempi più famosi

 

Il RTM se fatto nella maniera giusta è capace di strappare un sorriso ai follower e moltiplicare l’engagement. Ci sono dei brand che sui social hanno deciso di focalizzare le loro energie proprio su questo tipo di contenuti, diventando a loro volta dei fenomeni virali.

 

Ma di chi stiamo parlando?

 

  • Taffo Funeral Services: impossibile non menzionare la strategia social di Taffo, l’agenzia di pompe funebri romana diventata virale per i suoi post di RTM creativi, ironici, talvolta con una punta di black humor.

 

  • Ceres: il marchio di birra danese ha fatto della comunicazione social uno dei suoi punti di forza, creando delle campagne ironiche e divertenti, in linea con il tone of voice aziendale e sempre sulla cresta dell’onda. I post di Ceres, infatti, riprendono spesso argomenti di attualità in modo creativo.

 

  • Oreo: il biscotto più apprezzato degli Stati Uniti realizza spesso dei contenuti di RTM molto azzeccati e creativi, ad esempio in occasione dell’eclissi o del Superbowl.

 

Questi sono solo alcuni dei brand che sfruttano il Real Time Marketing per aggiungere quel pizzico di creatività e ironia tanto apprezzato sui social. Ti consigliamo di seguirli e di lasciarti ispirare! E se hai bisogno di un aiuto nell’elaborare una strategia vincente per i tuoi profili social, contatta una Web Agency specializzata come Matic Web!

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