Conosci Pinterest? È una piattaforma social nata nel 2010, in cui gli utenti possono navigare tra i contenuti per cercare nuove idee, ispirazioni e creare vision board (ovvero delle bacheche) in cui raccogliere tutto ciò che è di loro interesse. Grazie alla nascita di Pinterest Business, anche le aziende e i brand possono sfruttare questo social.

 

Il suo nome deriva dall’unione di due parole inglesi: “pin” che significa puntina in inglese e “interest”, interesse. Già da qui è possibile intuire la funzione di questo strumento: una sorta di enorme bacheca virtuale a cui “appendere” immagini ispirazionali.

 

Proprio come Instagram, anche Pinterest basa il suo successo su contenuti visivi: fotografie, grafiche e video, che in questo caso non sono però caricate dall’utente, ma ripresi dal web. Può essere definito come un “motore di ricerca visivo”.

 

La piattaforma non ha tra i suoi obiettivi l’interazione diretta tra le persone, con like e commenti, ma vuole essere uno spazio in cui poter scoprire idee, prodotti e raccogliere il materiale per dare vita a nuovi progetti.

 

Le nicchie che amano Pinterest sono tantissime: appassionati di moda, cucina, viaggi, sviluppo personale, fai da te, sport e fitness… solo per citarne alcune. Non importa cosa cercano gli utenti, se la ricetta per uno spuntino veloce o l’outfit perfetto per un matrimonio, i report hanno evidenziato che questo social contribuisce a:

 

  1. influenzare gli acquisti online e offline;
  2. far scoprire nuovi brand;
  3. comprendere quali saranno le prossime tendenze.

 

Per via della sua natura, Pinterest ha un grande potenziale per le aziende, perché permette di capire i gusti del pubblico ed è in grado di spingere prodotti e servizi. Negli ultimi anni, alcune aziende hanno quindi deciso di spostarsi su questa piattaforma, non ancora satura e ricca di opportunità.

 

Ti stai chiedendo se aprire un account Pinterest Business potrebbe dare un boost anche alla tua attività? Continua la lettura per scoprirlo!

I punti di forza di Pinterest per le aziende

 

Quali sono i punti di forza di Pinterest, che hanno già convinto numerosi brand a investire su questa piattaforma?

 

Innanzitutto, la sua versatilità e ricettività. Infatti, nelle bacheche possono anche essere salvati dei contenuti esterni all’applicazione. I tuoi clienti possono salvare l’immagine di un tuo prodotto dal tuo sito e il link associato su Pinterest, creando appunto un “pin” in una bacheca dedicata.

 

Ad esempio, se hai un e-commerce di gioielli e una tua potenziale cliente sta cercando gli orecchini perfetti per il suo matrimonio, può creare un pin con la foto e il link degli orecchini trovati sul tuo sito e che le interessano nella sua bacheca “matrimonio”. In seguito, potrà ritrovarli facilmente e magari concludere l’acquisto.

 

Questo processo diventa ancora più immediato se sei presente su Pinterest con i tuoi prodotti: cercando tra i vari pin per trovare ispirazione, un utente può imbattersi in ciò che vendi, salvarlo in bacheca e acquistarlo – subito o perché no, anche in seguito.

 

Un aspetto interessante dell’app è che un pin ha una vita molto più lunga di un post su Instagram o Facebook: salvandolo in una bacheca, gli utenti potranno rivederlo in un secondo momento ed effettuare l’acquisto anche a distanza di mesi. Si può dire che un contenuto su Pinterest potenzialmente non muore mai e il traffico al tuo sito web ne trarrà beneficio!

 

Un’altra funzionalità distintiva dell’app sono le sue opzioni di ricerca visiva. Utilizzando sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale, il social permette di caricare una foto e:

 

  • trovare pin con un contenuto simile. Questa opzione è perfetta per chi cerca una ricetta ma ha disposizione solo la foto del piatto o vuole trovare nuovi abbinamenti per un capo di abbigliamento.
  • trovare prodotti simili a quelli fotografati, ma in vendita. Ad esempio, se si carica la foto di un paio di scarpe, Pinterest troverà diverse proposte simili in vendita.

 

Già da questa breve panoramica, puoi immaginare le potenzialità che esistono per i brand che scelgono di essere presenti con un profilo Business. Creare bacheche con i prodotti del proprio e-commerce è una strategia che, se portata avanti con costanza nel tempo, crea conversioni.

 

Ma quindi Pinterest è utile soltanto a chi ha un e-commerce? No, non è detto. Anche chi offre alcuni servizi, ad esempio i wedding planner o le agenzie viaggio, possono ottenere risultati.

 

Tuttavia, come per ogni piattaforma, prima di partire è bene studiare il proprio target e la propria offerta per capire se investire nella comunicazione su un ulteriore social può garantire dei ritorni.

Pinterest Business | pinterest per aziende | pinterest marketing

Pinterest: vale sempre la pena aprire un account?

 

Secondo il Report globale di We are social del 2021 grazie a Pinterest e alle sue campagne di advertising si possono raggiungere 200 milioni di utenti. Le possibilità di creare una strategia di successo ci sono, ma è bene valutare attentamente il proprio caso prima di procedere.

 

La prima domanda che devi farti è: il mio business si basa su contenuti visivi interessanti? Se la risposta è sì, è già un punto a tuo favore. Il secondo passo è considerare il tuo target di riferimento: anche se il pubblico maschile sta crescendo, l’80% degli utenti di Pinterest sono donne.

 

Anche la fascia d’età è importante: Pinterest è amatissimo dai millennials (nati tra il 1981 e la metà degli anni novanta) e dagli appartenenti alla Gen Z (nati tra la metà degli anni ’90 e il 2010). Le tue Personas rientrano in questi segmenti? Se la risposta è affermativa, ti basterà fare un’ultima valutazione: in che settore opera il tuo business?

 

Come abbiamo visto, su questo social è possibile trovare davvero di tutto: è innegabile però che ci siano dei settori che vanno più forti di altri, in cui rientrano:

 

  • moda;
  • makeup;
  • design e home decor;
  • viaggi e turismo;
  • cucina;
  • sport e fitness;
  • matrimoni e organizzazioni eventi.

 

Se la tua nicchia è una di queste, ti consigliamo di inserire Pinterest nella tua strategia di social media marketing. Se, invece, ti occupi di altro e il tuo target non coincide con i maggiori utilizzatori della app, è bene indirizzare gli sforzi, le energie e il budget verso altri strumenti di web marketing.

Pinterest e social media marketing: come impostare una strategia

 

Una volta appurato che il tuo settore e il tuo target coincidono con la fascia di utenti che utilizza abitualmente Pinterest, sei pronto per studiare una strategia anche per questa piattaforma. Un nuovo social all’inizio può spaventare, ma in realtà creare contenuti su Pinterest è abbastanza semplice.

 

Ecco i punti che devi tenere in considerazione:

      • pubblica contenuti visivamente interessanti e ricordati sempre di linkare il tuo sito web in ogni pin;
      • fai attenzione alle parole chiave e agli hashtag: più sono specifici e attinenti alle tendenze del momento, più il tuo post avrà probabilità di comparire tra i risultati di ricerca interni all’app;
      • sii costante. Pinterest premia chi pubblica con regolarità, quindi non dimenticare di inserire anche questo social all’interno del piano editoriale;
      • investi nelle ads. Anche se su Pinterest è ancora facile posizionarsi sfruttando l’organico, investire nella pubblicità può essere vantaggioso, perché è più economica rispetto agli altri social e ti potrebbe garantire degli ottimi ritorni.

 

Gli account Business hanno poi una sezione dedicata alle analytics: non dimenticare di consultarle periodicamente per scoprire quali sono i pin che hanno performato meglio, quelli che sono stati salvati da più utenti e quelli con maggiori visualizzazioni.

 

In questo modo potrai elaborare una strategia sempre più mirata e in grado di incontrare i gusti e gli interessi degli utenti.

 

Se sei interessato all’utilizzo di Pinterest Business per la tua azienda ma non sai da dove partire per creare contenuti efficaci, contatta una Web Agency specializzata come Matic Web.

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